Attività

Attività per bimbi al micronido di Vigasio

Le Attività
Costituiscono momenti significativi tra nido e famiglie e di continuità fra nido e territorio, permettono di aprire il nido alla realtà circostante e di portare il mondo esterno nel nido, in un rapporto di interazione che permette l’esplorazione, la ricerca, la costruzione delle conoscenze. 
Attraverso i laboratori proposti, i bambini acquisiranno consapevolezza delle proprie capacità, rispetto della propria attività e conseguente attenzione per l’esigenza altrui e li vedrà impegnati in piccole attività di cui possono cogliere la gratificazione finale in breve tempo.

Con le attività il bambino esprime le sue competenze e potenzialità e svolge percorsi di sviluppo psico-motorio, socio-affettivo, cognitivo e relazionale. 
Le attività pensate per i bambini saranno adattate alle esigenze e ai bisogni degli stessi e calibrate sulla fascia di età rispettando i loro tempi e ritmi.


Attività motorie.

 Il corpo rappresenta il primo strumento di conoscenza e di relazione che i bambini utilizzano, attraverso il corpo essi ricevono ed inviano messaggi, percepiscono attivamente il mondo esterno, avviano un processo graduale di differenziazione fra sé e l’ambiente, passano progressivamente dalla dipendenza all’autonomia, esprimono i propri bisogni, le emozioni, i sentimenti. 

Attività di manipolazione

 il bambino impara ad entrare in contatto con l’ambiente che lo circonda, manipolando, assaggiando, toccando. La manipolazione permette di acquisire un maggiore controllo delle mani e del coordinamento degli occhi con le mani.



Attività musicali

 canzoni, rumori del mondo che li circonda, strumenti musicali; i bambini utilizzano strumenti che sviluppano la capacità di ascolto e di osservazione. Infatti, il bambino viene sollecitato ad ascoltare i diversi suoni e rumori dell’ambiente, es: il trattore, la sirena, canto degli uccellini, ascolto di barattoli contenenti materiali diversi (riso, pasta, legumi); ascolto della musica con ritmi diversi, canto (canzoni mimate)


Gioco simbolico

 è un’attività che stimola il bambino a fare gesti e azioni familiari e comuni che gli adulti fanno quotidianamente (far finta di cucinare, stirare, preparare la tavola, coccolare le bambole, guidare l’automobile, aggiustare le auto, travestirsi …ecc.).

Tra i 15 e i 18 mesi compare il senso del sé verbale: il bambino comincia ad utilizzare simboli e ad oggettivare se stesso. Si guarda allo specchio, punta il dito su di sé, usa i pronomi “io”, “me” e accede al gioco simbolico.

Verso i tre anni compare il senso del sé narrativo. Il bambino è in grado di dare una narrazione di sé, dirci chi è, ciò che gli succede, cosa fa e perché lo fa.

Attività di lettura

 la lettura di fiabe e favole promuove lo sviluppo della fantasia e creatività del bambino, inoltre lo aiuta a rilassarsi in determinati momenti della giornata come ad esempio il distacco dal genitore, il momento della nanna.


Attività logico cognitive

 imparare a memoria canzoni, filastrocche, poesie, fare puzzle, ascolto di fiabe, imparare a discriminare le parti del corpo, gli animali, i colori attraverso appunto le canzoni mimate e le filastrocche. 


Gioco libero

attraverso l’organizzazione di ambienti, materiali e tempi, al bambino viene data la possibilità di entrare in relazione con il contesto in modo spontaneo e diversificato. Imprescindibile infatti è la proposta del Gioco libero, che spinge il bambino a manipolare e a esplorare gli oggetti. E’ un’attività spontaneamente intrapresa dal bambino che lo coinvolge senza bisogno di particolari aiuti dall’esterno. Il bambino gioca per giocare. Il gioco è fine a se stesso. Esso nasce dalle necessità e dagli interessi del bambino in relazione all’ambiente che lo circonda. Attraverso il gioco i bambini sperimentano e conoscono l’ambiente circostante, creando delle possibili alternative alla realtà conosciuta.

Contatta l'Oasi del Sorriso al numero 045 7364228 e 3408212317
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